sabato 27 dicembre 2008

Titoli di coda


Cerco soltanto di lasciarmi alle spalle le sofferenze
Le notti dense di riflessioni su ciò che pensa la gente
Giornate intense in cui speri sia clemente lo stesso dio che preghi a bassa voce e a luci spente
Nuovamente controcorrente senza preavviso
Più cresco più mi sento un intruso senza un preciso
Progetto già deciso
Ancora sto confuso
Vorrei cambiare aria per campare col sorriso
Ma è qui la mia vita
E non vedo vie d’uscita lontano da progetti costruiti con fatica
E anche se non c’è logica e qui tutto si modifica
So bene quel che rischio e tutto ciò cosa significa
Libera ogni verità che si moltiplica ogni vanità che si giustifica ha il sapore
Di sconfitta di lama che ti infilza
Di armatura trafitta nei punti in cui ti sembrava più robusta
Non cambio busta col tono di chi sbuffa recito ogni mattina il mio mea culpa
Sperando di imboccar la strada giusta
Con il timore della vita dei suoi bivi e della vista che si offusca
Tengo presente i miei legami
Seguo gli stessi richiami
Che utilizzavamo da ragazzini
Ma il tempo lede anche la coscienza più candida
Faccio a cazzotti con la vita e ciò la testa fradicia
Di dubbi
Del tipo a cui non sfuggi
E mi mancano gli appoggi per vivere il domani già da oggi
Momenti strani in cui ti accorgi
Che tu per primo stai cambiando e non soltanto ciò che osservi.

Ape

Una canzone che in questo momento mi rispecchia almeno un pò, qualcosa che sento dentro ma che non riesco a comprenderla fino in fondo e fino a quando non la capirò del tutto non saprò spiegare cosa sia.

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