Non c’è tanto interesse nel tenere nascosta la verità, che importa se esce allo scoperto, contano solo le dichiarazioni televisive… saranno sempre più vere della verità stessa dei fatti. Lo abbiamo visto con le recenti dichiarazioni di Obama, lo abbiamo visto con i rifiuti di Napoli o col terremoto in Abruzzo.
Cosa non hanno detto sull’Iraq? Che 50 mila militari armati resteranno là, assieme a 72 mila contractor privati della difesa, più altri arruolati dal Ministero degli Esteri americano o direttamente dal governo iracheno.
Con la televisione è possibile fare false dichiarazioni e non preoccuparsi se le promesse saranno mantenute o meno, perché la verità raccontata al di fuori dei media ufficiali apparirà priva di consistenza. A restare impresse nella nostra mente sono le parole di Berlusconi dopo il terremoto in Abruzzo, le sue promesse, le sue parole.
Ciò di cui non si parla in televisione è percepito dalla collettività come irreale, ipotetico, quasi una leggenda. Ciò che leggiamo sul Corriere lo dice il Corriere, ciò che leggiamo su un libro lo dice l’autore, ma ciò che vediamo in televisione sembra la suprema verità. Ma non ce ne rendiamo conto e per questo ne siamo vittime. Si arriva al punto di pensare che qualcosa non può essere vero se non se ne parla mai sul grande schermo. Una notizia incredibile letta su un giornale resta un’ipotesi, ma appena arriva in televisione diventa vera.
Pensiamo di essere noi a scegliere ed è per questo che lo schermo diventa un grande strumento di controllo sociale. Crediamo di pensare con la nostra testa, ma quante volte siamo stati influenzati a comprare qualcosa solo perché abbiamo già sentito nominare la marca? E magari qualche slogan ci è rimasto impresso.
Molti fatti continuano ad esistere perché se ne parla per anni, altri fatti invece scompaiono dalla nostra mente per sempre. Molti avvenimenti non ci vengono proprio mai raccontati. Chi sapeva delle nove interrogazioni parlamentari sulle scie chimiche? Dei riscontri sperimentali sull’omeopatia del nobel Luc Montagnier? Dei pericolosi vaccini per lo stress? Delle mini bombe nucleari?
Tutte cose di cui non sentiremo mai parlare.
Dal blog Altraconsapevolezza
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