lunedì 29 novembre 2010

V per vendetta



V per Vendetta è un film del 2005 diretto da James McTeigue tratto dal graphic novel V for Vendetta scritta da Alan Moore e illustrata da David Lloyd, adattata per il grande schermo dai fratelli Wachowski.

La storia è ambientata in una Gran Bretagna futuristica e distopica, governata da un regime repressivo guidato da Adam Sutler. La Gran Bretagna è dunque stabilmente governata da un regime repressivo che tiene sotto scacco l'opinione pubblica e la vita degli individui grazie al controllo assoluto sui mass media e ad una spietata polizia segreta. Il risultato finale è la pace civile in cambio della perdita delle libertà individuali. Il popolo, suo malgrado, decide di accettare questo compromesso.
A tutto questo vi si oppone un misterioso individuo, con il volto sempre coperto da una maschera di Guy Fawkes, cospiratore britannico che nel 1605 cercò di far saltare in aria il parlamento inglese.
E come il personaggio della maschera che indossa anche V vuole far saltare il parlamento inglese: il simbolo della decadenza di quel governo.



Nel film viene ripetuta due volte una frase: "Gli artisti usano le menzogne per dire la verità.".

Nella pellicola vengono descritti una serie di attentati terroristi in Inghilterra per opera di estremisti religiosi che hanno permetto di salire al governo un regime oppressivo che per ottenere la pace civile ha azzerato le libertà individuali. Queste sono menzogne diciamo, non esistono questi fatti o avvenimenti in Gran Bretagna, ma se ci spostiamo negli Stati Uniti tutto questo ha un senso.

Basta pensare a tutti gli attacchi terroristici avvenuti sul suolo americano ancora prima dell'11 settembre, e alle leggi che sono state approvate come il Patrioct Act, acronimo di Uniting and Strengthening America by Providing Appropriate Tools Required to Intercept and Obstruct Terrorism Act of 2001, una legge che riduce gravemente le garanzie giudiziarie e le cosiddette libertà inviolabili dell'uomo, come la libertà di espressione, di circolazione, ecc.
Chi ha scritto questo film non poteva esprimere tutto ciò senza ripercussioni ed è per questo che ha dovuto inventarsi queste "menzogne" nel film per dirci la verità.

E la verità è che c'è qualcosa di terribilmente marcio in questo mondo e che non possiamo più fare finta di non vedere. é giunto il tempo di aprire gli occhi.

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