martedì 10 febbraio 2009

Ciao

Come ormai tutti sanno ieri sera è morta Eluana Englaro, per chi non lo sapesse nel 1992 questa ragazza dopo un incidente d’auto cade in uno stato vegetativo permanente. Ricoverata a Lecco viene alimentata con un sondino e la ragazza respira autonomamente pur senza coscienza, a causa della corteccia cerebrale necrotizzata. Dopo un anno la regione superiore del cervello di Eluana è andata incontro a una degenerazione definitiva e i medici non lasciano alcuna speranza di ripresa. Da qui inizia la lunga odissea di suo padre che vuole a tutti i costi interrompere l'alimentazione artificiale in maniera LEGALE.
Ora, che sia giusto o sbagliato è solo un punto di vista e nessuno può certamente avere ragione, ma perché questa povera donna è stata così strumentalizzata? Cosa credono i politici, la chiesa e la gente, che esista solo questo caso in Italia e nel mondo?
Un mio parente lavora in ospedale nel reparto di oncologia (tumori) e mi ha raccontato diverse cose. In quel luogo ci sono sempre malati in fase terminale (forse qualche mese di sofferenza, e poi...), molti non hanno voglia di aspettare e gli chiedono un'"aiutino" diciamo illegale, che non spiegherò, ai dottori e alle infermiere per lasciarsi andare; altri invece preferiscono aspettare e lasciare che sia il tempo a decidere per loro.
Questo è il succo del discorso, secondo me bisognerebbe che ognuno seguisse i propri principi e lasciasse stare quelli degli altri, come ho detto prima sono solo punti di vista, ci vorrebbe solo reciproco rispetto per una scelta che in ogni caso è sempre dolorosa.
Comunque diciamo che in qualche modo sono contento che Eluana sia morta perché così ha mandato a fare in culo i politici di tutti gli schieramenti, la chiesa e i tutti i giornalisti che hanno strumentalizzato la faccenda!
Dopo 16 anni di sciacallaggio politico e religioso ha avuto la sua rivincita mandandoli tutti a fanculo!!!
Adesso però bisogna pensare al silenzio, gli abbiamo già rotto le palle abbastanza, lasciamo in pace lei e la sua famiglia.

Se mai dovesse succedere a me una cosa del genere, sappiate che non voglio rimanere su un lettino per sempre. Non levatemi il sondino, sparatemi subito un colpo in testa o prendetemi a badilate, tanto se sarò in quelle condizioni non mi importerà molta di come mi "aiuterete", ma non levatemi il cibo e il bere!! Dopo bruciate il mio corpo e fate in modo che le mie ceneri vengano sparse metà in Piemonte sulle terre che mi bisnonno a coltivato con il suo sudore, e l'altra metà nei boschi di mio nonno in Friuli, due terre che mi stanno facendo crescere e che io sto amando sempre di più.

In ogni caso non si possono giudicare con tanta facilità queste scelte se prima non le si è provate di persona.
fff

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