domenica 4 ottobre 2009

Tragedie naturali...

Al telegiornale parlano della strage di Messina di questi ultimi giorni come una tragedia naturale, ma la colpa in questi casi è solo dell'uomo, della sua stupidità e della sua avidità.
Se al posto di indebolire il terreno delle valli e delle montagne bruciando gli alberi e costruendoci sopra edifici di ogni genere, forse in questi giorni non parleremmo di stragi.
La natura non riconosce le leggi degli uomini, non serve fare i condoni e fingere che le cose siano a posto, e alla fine i risultati si vedono nelle immagini alla televisione e sui giornali.
La natura conosce solo le sue leggi, e noi dovremmo riconoscerle ed accettarle prima di rispettare quelle dell'uomo.

Come diceva mio bisnonno, l'uomo può deviare il corso di un fiume come e quando vuole, ma deve ricordarsi che il corso d'acqua scorre da secoli in quel luogo e prima o poi vorrà ritornare nel punto di prima.
Questo messaggio l'ho capito qualche anno dopo quando in Piemonte è arrivata l'alluvione,e ho visto i danni che hanno fatto i torrenti in piena...

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