
"Siamo al termine della 16ima edizione del Rototom Sunsplash, edizione che ha visto ancora una volta una grande partecipazione di un pubblico educato, pacifico e soprattutto tollerante. Coloro che invece si sono dimostrati meno tolleranti sono stati alcuni rappresentanti delle forze dell'ordine che, senza alcun motivo legato ad emergenze di ordine pubblico, hanno tenuto in questi giorni di festival un atteggiamento vessatorio nei nostri confronti e nei confronti del nostro pubblico con continui controlli, blitz nelle tende, intimidazioni e forme investigative improprie, rasenti l'abuso." (continua a leggere).
Ma tutti quelli che non sono mai entrati la dentro cosa potranno mai pensare sul rototom?
Io una risposta ce l'ho per tutti voi impauriti e dubbiosi lettori casuali.
Alla fine il sunsplash è come il mercato dei santi che fanno a Tolmezzo, qua puoi trovare le bancarelle che vendono animali, motoseghe, vestiti, e altro ancora; puoi riposarti bevendo un taglietto o una birra in qualche chioschetto, e mangiarti un paninazzo coi peperoni e salsiccia mentre osservi la gente passare per strada.
Ad Osoppo è la stessa cosa, l'unica differenza è la cultura di un'altro popolo. Qui trovi bancarelle di vestiti etnici e di musica reggae (ho comprato anche io una maglia, non proprio etnica...clicca qua), camminando lungo il mercato incroci lo sguardo di tanti rasta pacifici e spaesati, se ti fermi all'african village (foto sotto) puoi trovare tante persone sedute in cerchio a suonare i tamburi e a dettare il ritmo alle danzatrici dentro al cerchio e se vedi delle fiamme nel cielo sono dei giocolieri che fermano i passanti con i loro giochetti.

Tutto comunque ruota intorno al reggae, ogni chioschetto di bevande e bancarella ho il suo stereo che sprigiona il suono di un'infinità di cantanti, alcuni di loro li puoi trovare alla sera sul grande palco dove fanno i principali concerti, lì la gente non manca ad applaudire i suoi idoli o semplicemente ad ascoltare una musica nuova (nella foto sotto Anthony B).

Per tutti quelli che criticano questa manifestazione posso solo dirgli di andare almeno dentro a vedere com'è la situazione, e poi possono essere liberi di dire quello che vogliono.
p.s.
Un piccolo saluto agli amici tirolesi conosciuti l'altra sera, anche se non leggeranno mai questo blog, li ringrazio per il loro aiuto e chissà che non li troverò in giro da qualche parte!
2 commenti:
bella descrizione complimenti!!!...meeeeeeeeeeeeee....un giorno,forse,verrò...meeeeeeee
il prossimo anno viene anche tuo cugino!! meee
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