mercoledì 25 giugno 2008

tributo ad un grande uomo



Ecco a voi alcune delle più famose frasi e scuse del mitico Lele.

Caro il mio Lele non prendere questo post come un’offesa personale, e adesso tenterò di spiegartelo nonostante non sia mai stato bravo a descrivere ciò che provo.

Beh…. Vedi, forse ti rendi conto di quello che succede quando ne dici una delle tue solo in maniera superficiale (non 6 l’unico cmq…). Tutti iniziamo a ridere di gusto e a prenderti per il culo ma secondo me c’è qlc di più profondo in tutto ciò perché le tue frasi portano sempre il sorriso anche quando intorno ci sono solo stanchezza e tristezza, in fin dei conti possiamo smettere di essere abbacchiati e trovare serenità nelle tue cazzate!

Spero che tu abbia capito il mio discorso, lelito per me sei come una birra il venerdi sera.....indispensabile!!!


Lignano estate 2007

-Non rispetta neanche quello che dico (cattivo cugino)
-Con che angoscia posso vivere stanotte! (pensa a tati....)
-Il dardo è stato tratto
-Sai Mich, l’aria condizionata deve avermi fatto male (banale scusa per non aver ballato con le tedesche)
-Sono così incazzato che adesso mi faccio una segaccia!(sul mio pc)


Altre

-Ti SFIGURI!!!!!!!!!!!!!!
-E tu cosa ne pensi?
-Giusto Cella?
-Lo sai che al roma fanno gli spriz con l’acqua?
-Se mi masturbo mi annullo
-Ti spacco i capelli
-Bastardo mi hai ucciso
-Chissà quanti microbi che ci sono (commento rivolto all’”inguine di una pornostar”)
-Occhi ai crec
-Sivole!!
-Ce odorat!! (questa è per Mich)


Scuse ecclatanti

-Scusa mich, non riesco a prendere l’aperitivo perché devo preparare la valigia per Trieste (doveva partire 3 giorni dopo e fermarsi a Trieste per una notte!)
-Scusa ma non esco perché devo studiare: ho un esame fra 2 mesi…..
-Scusa ma non vengo, sono stanco: oggi sono andato su e giù da Udine in corriera.


Confido in tutti quelli che conosco Lele affinché mi scrivano nei commenti altre frasi visto che ce ne sono un bel po’ e non me le ricordo tutte! vai leleeeeeeee!!

lunedì 23 giugno 2008

La dolcezza


Oggi ho ripensato a mio nonno che vive in Piemonte e a quello che mi ha insegnato senza accorgersene: la dolcezza è una carezza coi calli sopra le mani.

Quelle mani raccontano una vita dura, ma nonostante tutti i dispiaceri che ha passato è riuscito a conservare della dolcezza impossibile da sopraffare. Ogni volta che mi sfiora o mi da una pacca avverto una sensazione difficile da spiegare ma che in qualche modo mi fa stare bene e in pace con me stesso.

Grande nonno!!!!

domenica 15 giugno 2008

i moralizzatori

Lo scorso sabato ero a Cavazzo con dei miei amici a fare una grigliata, ad un certo punto io e il mio amico di "rivoli" abbiamo deciso di accenderne una. Lo sguardo e l’attenzione dei moralizzatori si sono posati su di noi come farebbe un avvoltoio sulla sua carcassa, tutti a dirci di tutto: “Lo sai cella che è illegale? Lo sapete che vi fa male? Lo sapete che potreste finire in galera?”.

Ormai io non rispondo più perché è sempre la stessa storia e dunque mi chiedo: “Ma perchè non rompono le palle a qualche alcolizzato?”.

In questo paese puoi distruggerti col l’alcol e prenderti un tumore con le sigarette, ma io non posso fumare una canna per rilassarmi dopo 9 ore di lavoro sotto il sole o la pioggia.

Io la considero come una birra ma con effetti tranquillanti e non l’opposto come l’alcol, non rompo le palle a nessuno e mi sento sereno; chiaramente se me ne fumo 20 al giorno il discorso cambia, ma io non sono quel genere di persona.

La cosa più ipocrita e inquietante è che lo stato non la legalizza per il semplice fatto che non guadagnerebbe abbastanza soldi (tutti possono coltivare la cannabis a casa con poche difficoltà e senza andare a comprarla dal tabacchino), e non perché ci tiene alla salute dei suoi cittadini.

Mi piacerebbe solo essere lasciato in pace da voi moralizzatori che dite di odiare la droga, ma siete sempre con il bicchiere in mano e la siga in bocca.
bella raga