giovedì 29 gennaio 2009

La paura

Ho sempre pensato che dentro ogni persona ci sia un lato malvagio incatenato negli abissi della mente che vuole uscire allo scoperto. Molti lo liberano tranquillamente senza farlo rientrare, i più furbi lo fanno uscire solo quando necessario, altri invece cercano invano di soffocarlo, e quelli come me (la maggior parte) invece gli lasciano qualche ora di libertà per farlo sfogare.
Ma ogni tanto ho paura che un giorno o l'altro non avrò la forza e la tenacia per farlo rientrare, ho paura di oltrepassare il limite, ho paura di fare cose orribili come omicidi e violenze, cose che trovo, apparte in rari casi, orrende, ho paura di diventare qualcuno diverso da quello di adesso.

lunedì 26 gennaio 2009

l'isola dei detenuti


Ormai è sempre più evidente che ci sono troppi criminali che si aggirano per le strade; assassini, ladri, stupratori, pedofili, e molti altri se entrano in carcere ed escono fuori subito perché c'è l'indulto, la scadenza dei termini, la mancanza di prove e molti altri trucchetti per eludere il sistema giudiziario. Poi giustamente la gente si incazza di brutto e inzia a farsi giustizia da sola.
Che cosa possiamo fare? Potremmo fare delle esecuzioni sommarie per liberarcene, ma in fin dei conti non saremmo migliori di loro.
A questo punto..... spediamoli tutti su un'isola sperduta nel Pacifico!
Non li lasceremo a morire di stenti perché se no è come se li uccidessimo con le nostre stesse mani, troviamo un' isola con una sorgente di acqua dolce , con delle piante da frutto, e lasciamo dei semi di grano. Li forniremo anche di vanghe, pale, accette, seghe e altri semplici strumenti da lavoro in modo che possano cavarsela.
Siccome qualcuno potrebbe anche costruirsi una zattera e tentare la fuga, bonifichiamo dei campi minati in Bosnia, Africa e Afghanistan (così salviamo le gambe e le braccia di molti bambini) e mettiamo le mine recuperate sulle spiagge dell'isola, e ne prendiamo un bel po' da mettere anche in acqua in modo che nessuno provi ad avvicinarsi.
Forse così la smetteranno di delinquere perché saranno troppo impegnati a pensare alla loro sopravvivenza, a me sembra un'idea geniale, chissà se qualcuno la applicherà prima o poi!

sabato 24 gennaio 2009

La fantasia


Mi piacerebbe ricevere una grossa eredità da qualche mio parente vecchio di cent'anni che ormai è prossimo a lasciarci siccome ha già visto parecchi inverni ed estati, ed ha già assaporato le gioie e le disgrazie della vita.
Mi licenzierei immediatamente dal mio posto di lavoro e andrei dritto ad Edimburgo (Scozia), lì aprirei una bella taverna specializzata nella vendita di birre di tutti i tipi, di sidro e di idromele.Il locale dovrà essere bello rustico come piace a me: tavoli e sedie in legno di rovere, pavimento in pietra grigia e ruvida, e sui muri dei graffiti che si intoni con il resto della stanza: un modo per fondere assieme tradizioni e passato con innovazione e futuro.
Per la mia casa di residenza mi prenderei qualche ettaro di terreno fuori da Edimburgo ( i paesaggi scozzesi non hanno eguali!), cercherei un buon architetto e metterei giù con lui un progettino: una una bella casetta con la struttura in sassi da muro, il tetto in legno massiccio con capriate, non voglio quelle schifezze dei lamellari, i travi saranno fatti ad "uso fiume", spazzolati e impregnate assieme alle perline con colore noce chiaro o noce antico, e le porte e le finestre avranno i serramenti e gli scuri in legno. La casa avrà 3 piani (piano terra, primo piano e cantina), il piano terra sarà un'unica stanza dove ci saranno il salotto e la cucina con caminetto, che con delle bocchette speciali porterà il calore anche al piano di sopra, e spolert per cucinare qualcosa; al piano di sopra invece ci saranno due stanze per dormire e il bagno. Sul retro della casa verrà costruita una pratica legnaia dove poter far legna e intassarla senza esporla alle intemperie.
A questo punto è tempo di mettere su famiglia e mi cercherei una bella scozzese da portare nella mia semplice casetta e consumare in quelle mura il nostro amore e quando un giorno si romperà l'impermeabile o quando lo vorremmo nascerà un piccolo cellino o una cellina, ma spero molto che non prenda i geni dal padre!!

Qualcuno ha bisogno di drogarsi per fare questi viaggi.... a me non serve, ci pensa la mia fantasia!!!

giovedì 8 gennaio 2009

A volte mi acceca e mi opprime

Dio com'è difficile spiegarsi quando scrivere è un'urgenza!

Ultimamente sono assalito da una strana forma di malinconia, tristezza ed insicurezza o qualcosa del genere visto che non so di preciso cosa stia accadendo. Mi hanno sempre detto che il tempo cura tutto e suggerisce i migliori rimedi, ma come faccio a curarmi se non conosco il nome della malattia e neanche le sue origini? Il problema infatti è questo: non so perché sono parato così come uno zerbino!

Ho pensato a tutto: un amore non corrisposto o una cotta (ma saprei almeno il suo nome), una frustrazione sul lavoro (ma ero in ferie fino all'altro giorno) e tantissime altre cose che non perdo tempo ad elencare.... Forse un giorno di questi capirò il perché di tutto ciò e riuscirò a dominarlo e buttarlo fuori dai miei pensieri, ma per il momento vivrò nel dubbio.

Mah sensazioni, brividi o come direbbe mista: " Forse... Sono seghe mentali per teste di cazzo, sfoghi necessari nei diari di un pazzo!".

martedì 6 gennaio 2009

La ricerca è conclusa!



Dopo mesi e mesi di ricerca avevo perso le speranze di riuscire a trovare l'idromele, quest'antica bevanda sembrava impossibile da recuperare.
Sono andato a cercarla nei supermercati, nei bar e ho chiesto a diversi apicoltori se ne producevano un pò...ma niente.
Poi un giorno mi arriva la soffiata che posso trovarlo in un locale a Trieste e incarico il buon mich di procurarmi qualche bottiglia, ma quello col cazzo che me lo prende!!
Adesso che me ne stavo quasi dimenticando i miei genitori arrivano da Torino con 2 bottiglie!!!!
Finalmente sono riuscito ad assaggiarlo e devo dire che è veramente ottimo!!!
Visto che non sono un sommelier posso dirvi che l'idromele è come miele liquido, alcolico come il vino, a chi piace il miele non posso che consigliarli questa prelibatezza!!